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domenica, maggio 18, 2014

Grace musa ispiratrice di Hermès

" L'idea che la mia vita sia una favola è già di per se una favola"
                                                                                    Grace Kelly 

Si apre con queste parole la scena del discusso film Grace di Monaco. La celebre principessa nonchè attrice che con amore ed eleganza riuscì a conquistare audacemente il Principato Monegasco, facendo della sua vita una straordinaria favola. In linea di pensiero con il film, nel mio blog vorrei parlarvi della celebre borsa Kelly.
Facciamo un piccolo passo indietro nella storia.. Grace nasce a Boston nel 1929 da una ricca famiglia irlandese, fin da giovanissima intraprende la carriera cinematografica, riuscendo a diventare un icona dello star system Hollywoodiano, grazie ad un allure fuori dal comune. Ciò che la contraddistingueva era il suo modo sofisticato di riempire lo schermo, il suo stile, che è rimasto immutato nel tempo, e che ancora oggi è riprodotto nella regalità di quel filo di perle attorno al collo e al foulard di seta annodato con classe sotto il mento.
Le sue serate mondane a Montecarlo erano accompagnate da preziose borse luccicanti, modelli unici e di classe. In particolare dalla leggendaria borsa di Hermès che da lei prese il nome: La Kelly bag. Forse però non tutti sanno che lo storico accessorio in realtà all'inizio era stato ideato e utilizzato come borsa portaselle per i cavalieri che partecipavano alle battute di caccia. Nel 1932 il Sellaio parigino decise di convertire tale accessorio in borsa per signora.
Grace Kelly con le sue "chiccose"
 borsette da sera
Identikit della borsa: forma trapezioidale, con chiusura a battente con serratura, il suo "battesimo" avvenne nel 1956 quando Grace, già incinta della sua primogenita Carolina, utilizzò la borsa Hermès per nascondere la gravidanza ai giornalisti. Tale episodio scatenò un forte entusiasmo, tale da riempire le pagine di tutti i giornali, e da quel momento la borsa si chiamò "Kelly".
Creata inizialmente solo nei colori tradizionali come il nero, marrone e bordeaux, negli 80' viene poi riprodotta anche in giallo, verde menta, arancio e blu elettrico, ne esistono oggi numerose versioni anche nelle dimensioni e nei materiali.

Grace and Kelly bag
Ora, ritornando alla pellicola, da semplice osservatrice ho apprezzato molto l'umiltà che Nicole Kidman ha offerto al suo pubblico, ho colto il significato che il regista ha voluto lanciare attraverso il racconto della storia, improntata più sugli affari politici che sulla biografia della principessa, lasciando intendere come una donna con la semplice arma dell' amore sia riuscita a scongiurare una guerra che in quegli anni si stava abbattendo sul Principato, ma guardando ogni scena con estrema attenzione e scrutando ogni minimo particolare, come la spilla a forma di cagnolino che indossava sempre sui cappotti, il cappello rosso, gli abiti luccicanti, la collana di perle stupenda, tra tutti questi dettagli non ho notato la famosa Kelly bag. Mia distrazione? oppure...aspetto numerosi commenti. 
Au revoir.

giovedì, maggio 15, 2014

L' uomo del futuro, Moschino

Vi racconto una giornata particolare. E' sempre piacevole passeggiare per le vie del centro di Roma, ti ritrovi in un luogo magico dove è concentrato il centro del mondo, mi piace sempre osservare chi si aggira per le strade e i vicoli nascosti, mi piace osservare con particolare attenzione cosa e come sono indossati gli abiti tra le persone comuni; trovi ad esempio in metropolitana il professionista in giacca e cravatta che parla spagnolo, trovi la signora piena di borse della spesa ma distinta nel look, trovi gli studenti inconfondibilmente muniti del loro zainetto e ovviamente le suore non possono mai mancare.



Capita anche che nell' osservare  le magnifiche vetrine dei negozi, resti colpita da una in particolare, io mi sono soffermata sulla vetrina di Moschino, nella quale veniva proposto un abito da sposa bianco di pizzo e merletti in modo anticonvenzionale, la sposa è tenuta tra le braccia di un gorilla anch'esso vestito di tutto punto con una cravatta rosa bellissima. Che sia lui l'uomo del futuro?!?
Quale messaggio avrà voluto lanciare Moschino? Io ci ho riflettuto un' pò e credo che la moda sia sempre più attenta all' aspetto sociale, a ciò che riguarda l' apparenza, non solo esteriore. Questa foto riflette esattamente il senso del mio blog, la tenerezza che si cela anche dietro ad un' apparenza bruta come potrebbe suscitare la vista di un gorilla....ma la sposina in questione lo ha scelto tra tanti.
Che dire, facciamo loro i nostri più sentiti auguri... Viva gli sposi!