Vi offro un caffè virtuale, parlando di attualità, moda e tutto ciò che hanno di bello gli incontri, tutto in questa intervista.
Iolanda: A distanza di qualche anno mi ritrovo a chiacchierare con te, è stata una piacevole sorpresa risentirti.
Mi hai raccontato dei tuoi nuovi progetti e che sei molto soddisfatto del tuo nuovo lavoro.
Ma facciamo un passo indietro, ricordo ancora la tua telefonata all'epoca della nostra collaborazione con Zankyou wedding, lavoravi nel loro reparto marketing a Madrid, ne rimasi molto entusiasta, infatti da li abbiamo dato vita ad alcuni articoli sul mondo wedding, condividevamo una passione comune come la moda in generale, oggi invece cosa c'è di nuovo nella tua vita?
Davide: Ciao Iolanda e grazie mille per questo nuovo caffè virtuale sulle pagine del tuo blog. In quasi 4 anni molte cose sono cambiate ed altre sono rimaste immutate. Come la mia relazione amorosa sempre più bella e "ricca", i miei amici "de toda la vida" tra Salerno-Madrid ed il resto del mondo, il mio amore per la capitale spagnola ed ovviamente la mia passione per la moda. Soprattutto per quella curvy/plus size che si sta ritagliando una fetta di pubblico sempre più ampia. La cosa che più mi piace del mio essere è il fatto di saper mixare temi fashion con quelli più "impegnati" del mio nuovo lavoro. Infatti ad oggi sono Linkbuilder e SEO Officer per Selectra, azienda che si occupa di energia a tutto tondo. La mia "missione" è quella di far conoscere l'azienda a quante più persone possibili, con tecniche di SEO off page e di digital pr. Trattiamo temi d'interesse generale molto "caldi" : per esempio sto portando avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema del Bonus Energia, ancora poco conosciuto in Italia. Inoltre mi fa piacere informare e veicolare messaggi che possano informare gli utenti: tutto sul trasloco, l'allaccio di nuove utenze, le migliori tariffe... Insomma il mondo dell'energia più essere sparkling come quello delle moda, o forse un po' di più!
Iolanda: Bene, sono molto contenta che un mio conterraneo, un ragazzo che proviene dal sud Italia abbia avuto la capacità e la voglia di crescere anche se lontano dal suo paese. Mi fa molto piacere sapere che la tua passione per la moda sia rimasta immutata, anzi sia cresciuta al punto tale da saperla mixare bene con i tuoi nuovi impegni lavorativi. Ma entriamo nello specifico. Mi hai parlato di moda curvy, oggi si sente molto pronunciare questo "termine" anglosassone per designare una moda che abbandona quelli che sono i canoni estetici classici, puntando l'attenzione non solo sulla taglia ma anche sull'aspetto sociale a mio parere. Tu come mai ti sei approcciato al "Curvy"? E' stata una scelta voluta? pensi che il mercato sia pronto a questo nuovo aspetto della moda?
Davide: Viva il Sud, sempre. Noi ragazzi della provincia campana abbiamo una marcia in più, ne sono sempre stato convinto. E lo vedo da tanti conterranei che ce l'hanno fatta in giro per il mondo. Tornando al tema "caldo", quello della moda curvy, diciamo che mi ci sono avvicinato perché un qualcosa di intrinseco in me. Non sono mai stato una Silfide, eppure ho sempre ricevuto apprezzamenti sul mio stile ed il mio modo di vestire. Curvy è bello, ed è ora che tutti lo sappiano. Per questo sto lavorando ad un blog incentrato sulla moda plus size maschile, ancora troppo poco conosciuta, ancora di nicchia. Avere qualche kilo in più non è sinonimo di sciatteria, di vestir male e di problemi nel trovare la taglia. Un esempio su tutti? ASOS crea lo stesso modello e lo declina in tutte le taglie per accontentare tutti i fisici. Oltre ad avere la linea PLUS che è un vero e proprio gioiellino. Qui in Spagna, inoltre, molte marche famose hanno modificato le taglie per abbracciare il maggior numero di clienti possibili.
Iolanda: Hai perfettamente ragione, non a caso pochi giorni fa qualcuno mi ha detto "voi del sud avete una marcia in più". Ne sono convinta anch'io. Sarà la nostra voglia di vita, di non fermarci mai e di nutrire noi stessi di positività. Tu sei una persona positiva, da quello che percepisco, hai tante idee e le metti in atto e l'intelligenza vuole che se hai qualcosa da dire al mondo lo devi condividere, e ti ringrazio se hai scelto me per questo. Ritorniamo alla moda. La percezione del mondo curvy sta cambiando, hai ragione, ci sono status che vanno abbattuti, come ha fatto ad esempio la Francia istituendo una legge che riformasse le "regole" delle case di moda nella scelta delle loro modelle. Nel corso di questi ultimi anni abbiamo assistito a vedere sfilare modelle dal corpo troppo esile e poco "sano". Quindi ben venga il curvy e ben venga chi lo sposa appieno come te a quanto leggo. Toglimi una curiosità, oltre al blog che vuoi creare, per caso hai intenzione in futuro di disegnare anche qualche linea tua come designer? Oppure è solo frutto del mio (favoloso) intuito? 😁
Davide: L'intuito da fashion addicted non sbaglia mai. Diciamo che ho sempre disegnato sin da bambino (con non pochi complimenti da parte di mia nonna) ma non ho mai messo in pratica realmente questa passione. Chissà un giorno, anche se so che non sarà facile. Nel frattempo spero che il blog funzioni e che riesca a veicolare un messaggio positivo. Quel messaggio che per anni mi sono negato e che ora voglia gridare ai quattro venti. Ovvero, in soldoni, il concetto di amare se stessi in primis, nonostante le critiche della società e delle persone vicine. Se si vive bene nella pelle curvy (e soprattutto si è in salute), perché mai cambiare?
Davide: L'intuito da fashion addicted non sbaglia mai. Diciamo che ho sempre disegnato sin da bambino (con non pochi complimenti da parte di mia nonna) ma non ho mai messo in pratica realmente questa passione. Chissà un giorno, anche se so che non sarà facile. Nel frattempo spero che il blog funzioni e che riesca a veicolare un messaggio positivo. Quel messaggio che per anni mi sono negato e che ora voglia gridare ai quattro venti. Ovvero, in soldoni, il concetto di amare se stessi in primis, nonostante le critiche della società e delle persone vicine. Se si vive bene nella pelle curvy (e soprattutto si è in salute), perché mai cambiare?
Iolanda: Intuivo questa tua vena estroversa, dopotutto vivi in una città d'arte e di sicuro non mancheranno le ispirazioni. Credo che in età matura si possano affrontare tante scelte, anche se sembrano difficili e magari poco realizzabili. La capacità interiore di ognuno di noi e la costanza nel credere sempre in se stessi è forse una delle armi vincenti, io ti auguro di realizzare questo sogno perchè credo che tu sia già sulla buona strada. E spero anche che questo caffè virtuale si possa tramutare in un incontro vis à vis. Ripensandoci tra le città d'arte che ho avuto modo di scoprire, Madrid non l'ho mai visitata. Ti faccio un'ultima domanda, se per un assurdo motivo dovessi tornare indietro con il tempo in quale epoca avresti preferito vivere. E ancora se dovessi tornare indietro a quando hai preso per la prima volta l'aereo e sei arrivato in terra spagnola, quali ricordi cancelleresti e quali invece porti con te?
Iolanda: Il 600, meraviglioso, un'esplosione anche di colori e di nuovi approcci in linea stilistica nei palazzi e negli edifici, strutture imponenti, ma eleganti, che si fanno "notare". L'origine marzulliana del mio intervento ha fatto centro, ho captato quella che è la tua personalità e il tuo modo di approcciarti alle cose. Tralasciando quel piccolo inconveniente all'aeroporto, direi che tutto sommato il riscontro è stato positivo. Attendo con entusiasmo l'uscita del tuo blog, magari accompagnato da un grande evento.
Davide: Grazie mille Iolanda! Il primo caffè online sul mio blog sarà con te. Spero di riuscire a concludere il tutto entro fine anno e fare un bel lancio ad inizio anno. Le strade della moda sono infinite ma le nostre si incrociano sempre.
Credits photo: Marta de la Presa, Michele Petrone, Anna Izzo, Nando Spiezia
Iolanda Sicari
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