Se si potesse dare una definizione, di quello che rappresenta "l'universo di Elisabetta", il termine più appropriato sarebbe la parola "amore". L'amore è quel sentimento unito alla passione che eleva l'animo delle persone, fino a renderle uniche. La storia di Elisabetta Franchi è un esempio di come credendo nelle proprie capacità e mettendoci emozione in tutte le primarie azioni che ci accompagnano nel cammino del nostro incantevole viaggio, si possano raggiungere numerosi traguardi. Fin da ragazzina sognava la moda e fin da giovanissima si è ingegnata sul da farsi per entrare nel famoso albo della sartoria made in Italy. Leggevo la sua biografia e mi ha colpito la sua caparbietà, da vera donna Bolognese, un carattere come poche.
" sono abituata a combattere. Bisogna essere sicuri di ciò che si vuole, avere le idee molto chiare, non c'è spazio per mezzo dubbio".Per me donne come Lei dovrebbero essere celebrate più spesso ed essere ricordate, specialmente nei momenti di crisi economica come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni.
La vera donna italiana, è una donna che rappresenta l'Italia nella sua espressione più bella, verace, onesta e solidale. Ha saputo creare nel corso del tempo la sua identità, il suo elemento di distinzione e di unicità rispetto ad altre stiliste, come lei stessa dichiara:
" Voglio metterci la faccia e l'autografo, per avere un rapporto più chiaro e diretto con le mie clienti".
Ed è quello che si accinge a fare quotidianamente sui social network, come la sua pagina facebook, che seguo costantemente. Ci mostra un'immagine di donna-mamma, attenta ai suoi figli, apprezzata da molte donne. Quale vittoria più grande se non quella di suscitare ammirazione da parte di un pubblico femminile, da sempre molto critico per antonomasia. Trovo eccezionale essere se stessi ed avere successo per la semplicità e la verità con la quale si riesce a condurre la propria vita. Non basta mostrare foto super appariscenti, collezioni da urlo se poi non si comunica al mondo che dietro quelle foto e dietro quegli abiti fantastici c'è il lavoro di una donna che si riconosce in ognuna di noi. Voi vi starete chiedendo il perchè io stia scrivendo così tanto di una stilista. Ed avete ragione, non sempre rientra nelle mie abitudini. Ma non c'è da stupirsi se continuo con il dirvi che finalmente ho trovato una stilista che rappresenta e sostiene la "moda etica e sostenibile". Nella pubblicazione della mia tesi di laurea ho ampiamente parlato della sostenibilità, argomento centrale del mio scritto, che se volete potete leggere su Bed and Breakfasta.it, uno dei siti più autorevoli di ricerca di strutture ricettive, che spesso pubblica eventi in linea con la moda sostenibile. Elisabetta Franchi è riuscita a fare centro, ad entrare in connessione con me e con quello in cui credo. Ama gli animali ed è per questo che collabora attivamente con la Lav, lega antivivisezione animale, ottenendo la certificazione "Fur Free Reatail Program". Con tale programma Elisabetta Franchi certifica che per la produzione dei propri capi non saranno mai utilizzate pellicce di origine animale. Inoltre il " No Angora" è il grande impegno a non produrre capi con la lana d'angora, che ricordiamo essere una lana pregiata che viene prodotta utilizzando il pelo del coniglio d'angora, originario della Turchia, un trattamento oltremodo lesivo per questi animali. Si parla poi da tempo sul ridurre anche l'utilizzo delle piume d'oca, oggi anche questa tecnica di prelievo delle piume è sotto gli occhi di tutti, per quanto sia crudele e poco umana. In alternativa sono già stati sperimentati altri sistemi, che prevedono la sostituzione delle piume vere con sistemi innovativi, come la fibra poliestere. Con la collezione del 2015, il marchio Elisabetta Franchi prevede l'eliminazione totale di piume di origine animale. Nel 2013 la stilista si è esposta in prima persona, contro l'abbandono e il maltrattamento dei cani, promuovendo T-shirt adopt: change two lives. Sul sito compare in compagnia dei suoi splendidi cani, protagonisti indiscussi della sua vita. Per la prima volta in Italia si è introdotto il progetto Dog Hospitality, una filosofia che la Designer ha trasmesso a tutti i suoi collaboratori, permettendo ad ognuno di loro di poter portare al lavoro i propri amici a quattro zampe. Un ottimo modo di coadiuvare la "terapia" con la "creatività" sul posto di lavoro. Io lo trovo meraviglioso.
All'inizio accennavo al fatto di quanto la stilista sia dedita al suo lavoro di mamma. Ebbene quale migliore fonte d'ispirazione poteva usare se non intitolare la prima borsa iconica del brand, con il nome della sua primogenita. Ginevra è la borsa versatile, adatta in qualsiasi periodo dell'anno, femminile e raffinata. Dalla forma classica e squadrata, chic e sensuale. All'interno è foderata con disegno del logo doppia C in jacquard. Declinata in quattro differenti colori, in nero, in crema, avorio e rosso lacca. Un accessorio indispensabile per noi donne. E per chi non ha fortuna di avere uno store di Elisabetta Franchi nella propria città, grazie al nuovissimo spazio creato sul sito ufficiale, può consultare il Digital store, la boutique on line di Elisabetta Franchi, dove è presente ed acquistabile, tutta la collezione, partendo dall'abbigliamento per arrivare agli accessori, scarpe e gioielli.
Quest' anno la passerella di Elisabetta Franchi della new collection autunno/inverno 2014/15, ha visto come protagonista il mood della "foresta incantata". Chi non conosce la favola che racconta di una dolce principessa che viveva in un mondo fatato. La principessa di Elisabetta Franchi è una Biancaneve insolita, che vittima del frutto proibito si "veste" di abiti che la rendono seducente ed iper-chic. Intramontabile stile della favola è l'abito dal punto vita alto, insieme a gonne a tulipano, trapezio e a ruota. Le spalle, che sono il punto chiave della seduzione, sono elegantemente arrotondate per giacche e abiti, accompagnate da maniche a trapezio. La ricerca dei dettagli e l'abilità nel creare questi capi, mostra tutta la creatività della stilista nell'interpretare la favola nell'era moderna. La collezione è ricca di una grande varietà di tessuti e di colori che richiamano l'atmosfera del bosco, dal colore della terra a nuance monocolore come avorio e crema che si uniscono al nero creando dei contrasti eleganti. Il rosso lacca è il colore della seduzione per eccellenza, ed è quello che preferisco, il rosso è l'elemento di rottura se vogliamo dal mondo della favola con quello della realtà. La Biancaneve di oggi è una donna che combatte ogni giorno contro "la regina cattiva" e si mostra per la sua forza ma anche per la sua bellezza. Non mi stupisce infatti che molti abiti abbiano uno stile più audace e quasi aggressivo. Elisabetta Franchi è riuscita attraverso la collezione ad incarnare tutta la femminilità e a mettere in gioco l'arte della seduzione grazie a tagli incantati, come profonde scollature e colori perfettamente declinati. Ho scelto per voi qualche modello, ringraziando Elisabetta Franchi per questa unica collezione.
credits: Elisabetta Franchi.com
Unas prendas maravillosas. Me encanta la primera falda. :)
RispondiEliminauna colección diferente de otras colecciones :)
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